Invito a tenere conto di alcuni accorgimenti e indicazioni, già ampiamente descritti nell' Introduzione, ma che giova ricordare in testa alle pagine seguenti, quali ad esempio:
- i numeri inseriti sotto i nomi stampati in rosso nel Catalogo dell'Antella e in violetto in quello di Ripoli, rimandano alla rispettiva casella;
- i nomi stampati in verde in ambedue, riguardano personaggi di cui al momento non é conosciuta la sorte;
- le caselle di questo Catalogo sono 170, mentre il Grafico Genealogico (Fig. 33-1),
non aggiornato, é fermo alla n° 163 (Massimo di Fernando); in pratica il Grafico é fermo al 2013;
- il Grafico é diviso da graffes in 2 grossi gruppi. Come diconi i titoli in testa il primo di questi riguarda i 'bambolini del Ginori' (dal nome della Fattoria), il secondo quelli di 'Petriolo', dal toponimo;
- i nomi nelle caselle arancio riguardano giovanissimi che ancora non hanno una loro famiglia; le caselle con la doppia barretta (//), riguardano famiglie che non proseguono nella genealogia perché hanno avuto solo figlie femmine o nessun figlio;
- dopo alcuni importanti ritrovamentri in diversi Archivi, per non ricomporre tutto il Grafico, sotto la linea orizzontale che lo taglia in 2 parti, ho richiamato al di sotto di questa (partendo da sn), 3 nomi di Fantechi assai prolifici: i nn. 106, 39 e 80, in particolare quest' ultimo;
- le caselle con il nome del capofamiglia azzurro sono relative al ramo dei 'bambolini' di Petriolo;
- le caselle con il nome del capofamiglia azzurro sono relative al ramo dei 'bambolini' di Petriolo;
- sotto la graffe del settore dei 'bambolini' di Petriolo, le caselle colorate di azzurro riguardano la mia linea;
- infine, la doppia numerazione delle pagine del Catalogo dell' Antella
si spiega così: il numero minore é quello della pag. del Catalogo, quello
maggiore è il n° pag. del fascicolo che comprende ben altro.
Dopo il Catalogo dei Fantechi 'bambolini' dell'Antella, ecco quello dei Fantechi 'bambolini' di Ripoli.
Questa denominazione l'ho data, oltre che per distinguerli da quelli dell'Antella, per significare che la Pieve di riferimento è qualla di S. Pietro a Ripoli, detta più semplicemente 'la Pieve'.
La ricerca dei Fantechi di Ripoli era iniziata per verificare una ipotesi : la parentela fra me (casella 74/Antella, a pag. 26/8) e Roberto Fantechi (casella 47/Ripoli, a pag. 46). Dunque, per questa ricerca non sono state seguite tutte le linee che era possibile seguire. Tuttavia ne è uscito un bel quadcro, altrettanto antico e ricco.
A pag.24/6 Ripoli c'é una quadro detto NOTE, in cui sono rappresentati i percorsi di 3 linee famigliari, nell'ordine: quella di Roberto, la mia e di Mattio, quest'ultima poi entrata nel Catalogo Antella. Si nota la comune origine delle 3 linee da Lazaro e Francesco . Ne consegue che tutti i Fantechi dei 2 Cataloghi, avendo avuto origine da medesimo ceppo, sono fra loro imparentati, sia pure con relazioni di diverso grado.
Dopo la prova della parentela con Roberto, la ricerca poteva fermarsi con la pag. 46, ma ulteriori ricerche e contatti hanno permesso di aggiungere ulteriori 15 caselle.
La prova è rappresentata dalla figura che mette di fronte le 2 linee, fra quelle poste la termine di questo Catalogo.
Come scritto nella parte introduttiva al Catalogo di Ripoli, la ricerca dei suoi nuclei è stata avviata per verificare la possibile parentela con Roberto (47/R). La figura sottostante dimostra la nostra parentela che inizia in maniera certa con i 2 figli di Francesco, Jacopo e Antonio.
La prima volta che ho trovato il nome Fantechi (ghi) in un documento. Questo riguarda la registrazione del battesimo di Angelicha Diamante Romola, di Giovanni di Mariotto, il 27 ottobre 1510.
Questa è invece la prima vlta che ho letto il soprannome, che io chiamo patronimico, della mia famiglia: bambolino. Il documento riguarda la registrazione del battesimo di Tommaso Romolo, di Francesco di Lazzaro 'dal bambolino', in data 22 dicembre 1854. L'omissione del cognome significa che la famiglia era conosciuta in modo consolidato e poteva anche firmare documenti con quel patronimico. La dicitura bambolino era già stata scritta in un documento dello Stato dal Capomastro Pietro di Gentile Diligenti, nel corso della sua opera di misuratore dele strade del Popolo della Pieve di S. Pietro a Ripoli (cfr ASF, Capitani di Parte, Schizzi e misure di strade, 118)
Una bella famiglia Fantechi. Nel 1753 coltivava il podere 'Antella di sopra' della Fattoria Mondeggi dei Della Gherardesca. La famiglia era composta dai nuclei di 3 fratelli, Angelo, Felice e Tommaso di Lorenzo di Pierantonio, per un totale di 22 membri.
In diverse occasioni ho scritto che Bernardo di Cosimo é il mio antenato preferito, per il nome, per avere sposato Virginia a S. Martino a Samprognano e per avere coltivato il podere Cuculia, della Fattoria di Mondeggi. Il documento riprodotto è la registrazione del matrimonio avvenuto il 15 novem,bre 1710. Diversamente dalla consuetudine, per una ragione che non è dato conoscere, Bernardo e Virginia si sposarono nella Pieve dello sposo, ad Antella. Successivamente coltivarono il podere Petriolo.
La famiglia Fantechi nel 1895 circa. La foto è stata scattata davanti alla capanna, la rimessa del fieno, adiacente la casa. Il primo a sn. é Emilio di Luigi, nonno di mio padre (49/A); nella parte destra, in posizione elevata e in camicia, mio nonno Giovacchino (54/A). I personaggi vestiti di chiaro, nella parte dx., erano probabilmente i padroni e loro ospiti.
LA RICERCA MI HA PERMESSO DI CONOSCERE E INCONTRARE MOLTE FAMIGLIE PARENTI DI VARIO GRADO. CON ALCUNE DI QUESTE E' NATO UN CONCRETO RAPPORTO DI AMICIZIA. CON ALCUNE ADDIRITTURA CI SENTIAMO PARENTI, ANCHE SE DA NON MOLTO TEMPO.
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Questa denominazione l'ho data, oltre che per distinguerli da quelli dell'Antella, per significare che la Pieve di riferimento è qualla di S. Pietro a Ripoli, detta più semplicemente 'la Pieve'.
La ricerca dei Fantechi di Ripoli era iniziata per verificare una ipotesi : la parentela fra me (casella 74/Antella, a pag. 26/8) e Roberto Fantechi (casella 47/Ripoli, a pag. 46). Dunque, per questa ricerca non sono state seguite tutte le linee che era possibile seguire. Tuttavia ne è uscito un bel quadcro, altrettanto antico e ricco.
A pag.24/6 Ripoli c'é una quadro detto NOTE, in cui sono rappresentati i percorsi di 3 linee famigliari, nell'ordine: quella di Roberto, la mia e di Mattio, quest'ultima poi entrata nel Catalogo Antella. Si nota la comune origine delle 3 linee da Lazaro e Francesco . Ne consegue che tutti i Fantechi dei 2 Cataloghi, avendo avuto origine da medesimo ceppo, sono fra loro imparentati, sia pure con relazioni di diverso grado.
Dopo la prova della parentela con Roberto, la ricerca poteva fermarsi con la pag. 46, ma ulteriori ricerche e contatti hanno permesso di aggiungere ulteriori 15 caselle.
La prova è rappresentata dalla figura che mette di fronte le 2 linee, fra quelle poste la termine di questo Catalogo.
Come scritto nella parte introduttiva al Catalogo di Ripoli, la ricerca dei suoi nuclei è stata avviata per verificare la possibile parentela con Roberto (47/R). La figura sottostante dimostra la nostra parentela che inizia in maniera certa con i 2 figli di Francesco, Jacopo e Antonio.
Questa è invece la prima vlta che ho letto il soprannome, che io chiamo patronimico, della mia famiglia: bambolino. Il documento riguarda la registrazione del battesimo di Tommaso Romolo, di Francesco di Lazzaro 'dal bambolino', in data 22 dicembre 1854. L'omissione del cognome significa che la famiglia era conosciuta in modo consolidato e poteva anche firmare documenti con quel patronimico. La dicitura bambolino era già stata scritta in un documento dello Stato dal Capomastro Pietro di Gentile Diligenti, nel corso della sua opera di misuratore dele strade del Popolo della Pieve di S. Pietro a Ripoli (cfr ASF, Capitani di Parte, Schizzi e misure di strade, 118)
Una bella famiglia Fantechi. Nel 1753 coltivava il podere 'Antella di sopra' della Fattoria Mondeggi dei Della Gherardesca. La famiglia era composta dai nuclei di 3 fratelli, Angelo, Felice e Tommaso di Lorenzo di Pierantonio, per un totale di 22 membri.
In diverse occasioni ho scritto che Bernardo di Cosimo é il mio antenato preferito, per il nome, per avere sposato Virginia a S. Martino a Samprognano e per avere coltivato il podere Cuculia, della Fattoria di Mondeggi. Il documento riprodotto è la registrazione del matrimonio avvenuto il 15 novem,bre 1710. Diversamente dalla consuetudine, per una ragione che non è dato conoscere, Bernardo e Virginia si sposarono nella Pieve dello sposo, ad Antella. Successivamente coltivarono il podere Petriolo.
La famiglia Fantechi nel 1895 circa. La foto è stata scattata davanti alla capanna, la rimessa del fieno, adiacente la casa. Il primo a sn. é Emilio di Luigi, nonno di mio padre (49/A); nella parte destra, in posizione elevata e in camicia, mio nonno Giovacchino (54/A). I personaggi vestiti di chiaro, nella parte dx., erano probabilmente i padroni e loro ospiti.
LA RICERCA MI HA PERMESSO DI CONOSCERE E INCONTRARE MOLTE FAMIGLIE PARENTI DI VARIO GRADO. CON ALCUNE DI QUESTE E' NATO UN CONCRETO RAPPORTO DI AMICIZIA. CON ALCUNE ADDIRITTURA CI SENTIAMO PARENTI, ANCHE SE DA NON MOLTO TEMPO.
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