Un bel mazzo di Cavolo nero |
Questa volta una ricetta della tradizione, mugellna ma non solo, per di più di stagione. Quel che ci vuole!
Scrive Neri :
questo piatto è uno di quelli che si definiscono poveri. Di questo piatto si potrebbe aggiungere : povero si, ma .. ricco di sapori mugellani! Questa è stata sicuramente una delle più belle scoperte della cucina di questa bellissima zona collinare nei dintorni di Firenze.
FARINATA DI CAVOLO NERO
ingredienti:
500 gr. di farina di Granturco (possubilmente non del tipo 'Valsugana, che cuoce in 3 minuti, ma ...);
un bel mazzo di cavolo nero;
3 Porri;
3 Salsicce toscane;
300 grammi di Fagioli cannellini;
Olio extra-vergine di oliva;
sale e pepe q.b..
preparazione:
in una pentola con abbondante acqua, si lessa il cavolo a cui avremo già tolte le costole; a fine cottura si toglie dall'acqua, conservandola, in cui cuoceremo la polenta che quindi si insaporirà di cavolo.
A parte, in una padella con abbondante olio, faremo un bel soffritto con il porro tagliato fine, a cui aggiungeremo le salsicce sbriciolate, i fagioli precedentemente cotti a parte ed il cavolo lessato, tagliuzzato grossolanamente : al termine della preparazione questo sarà il 'condimento' di cui adesso vediamo l'uso.
A 2/3 della cottura della polenta aggiungeremo tutto questo 'condimento' arrivando al termine della sua cottura. Scodelleremo la polenta in placche o pirofile in maniera di formare dei 'pani' che lasceremo raffreddare e, volendo, anche conservare in frigo per qualche giorno.
Il giorno seguente la cottura, arriva la 'magia' !
Prenderemo la quantità che ci interessa di questi 'pani' di polenta raffreddata, che faremo gratinare sotto il 'grill'. Tolta dal forno,la taglieremo a fette che condiremo con l'olio nuovo, naturalmente delle nostre parti, dunque 'Toscano DOP'. Ecco perchè ho parlato di ricetta 'stagionale'!
Questo piatto è cucinato nel Mugello per tutta la stagione fredda, a cominciare dal momento in cui inizia la spremitura delle olive : con l'olio nuovo è tutta un' altra cosa!!
Salute a tutti e... , alla prossima.
Neri
a cura di Francoeffe