Attualità e Cultura, Ironie e Fantasie, Arti e Scienze, Musica e Spettacoli, Incontri e ...



mercoledì 28 maggio 2014

I MENU' DELL'OLIVETA: per la 1a Squadra della S.S. VAGLIA 1970

Nella società vagliese la Società Sportiva che si occupa di Calcio, 'VAGLIA 1970', occupa il giusto posto che gli compete. Oltre alla squadra che partecipa al Campionato di 2a Categoria, organizza e fa scuola ad una 20ina fra bambini e ragazzi della zona, distribuiti in 2 squadre che partecipano a regolari Tornei di Campionato e ad altre manifestazioni calcistiche.
Non importa sottolineare l' importanza dello Sport , specialmente quello di Squadra. 
In una società organizzata al meglio, che ottimizzi gli sforzi delle sue componenti e ne raccolga competenze e sollecitazioni, le attività sportive dovrebbero integrarsi con quelle scolastiche, senza soluzione di continuità, in un disegno educativo complessivo e globale. Di tanto in tanto la Società organizza per i più grandi pranzi e cene; per i bambini altrettante 'pizzate'. Questo il menù del pranzo ai calciatori più 'grandi' del 28 aprile 2013.

APERITIVO
Frittura di acquadelle, gamberetti, porcini, fiori di zucca,
zucchine, rondelle di cipolle di Tropea e melanzane
Crostini di persico ed erbette di Provenza
Alici con cipollina fresca e scorzine di limone
Insalata di mare
Sorseggiando Prosecco di Valdobbiadene
Spritz e succhi di frutta

GRANDE CACCIUCCATA ALLA VIAREGGINA

Strambotto alla veneta

DESSERT
Crostata alla crema pasticcera con frutti di bosco

AL BAR
Caffè espresso
Distillati
Limoncello

DALLA CANTINA
Tocai DOCG 2012
Moscato d'Asti 2012

Francoeffe




I MENU' DELL'OLIVETA: alcuni di S. Silvestro

INCOMINCI
Baccalà in carpaccio
Moscardini in guazzetto
Mazzancolle in vellutata di cipolle di Cannara
Acciughe di lampara con cipolle di Tropea
e scorzette di limone
Spigola in carpaccio d'agrumi e pepe rosa in grani
Cous-cous ai frutti di mare
Filetto di tonno in tartare

PRIMI
Chicche ai filetti di gallinella, scorfano e persico
con pomodorini di Pachino
Maltagliati alle seppie col suo nero

SECONDO
Rcciola al forno con fantasia di verdure

                                                              DESSERT
                                                        Bavarese al limone
                                                           Gelato al caffé
                                                  Gelato alla crema chantilly

                                                               AL BAR
                                                             Caffé moka
                                                                Distillati

                                                      DALLA CANTINA
                                               Champagne Jean Aubry et fils 
                                                        de Jouy-les-Reims

Francoeffe

I MENU' DELL'OLIVETA: S. Silvestro


APERITIVO SULLA BOTTE
Cocktail champagne alle fragole
Ostriche 'fines de claire'
Crostini al filetto di S. Pietro
Pappa al pomodoro di mare 
Spiedini au poisson con verdurine fritte
Gamberoni 'graten' involtati nel lardo di Colonnata

ANTIPASTO
Tonno in tartare
Stoccafisso in carpaccio

PRIMO 
Spaghetti alla 'chitarra' all' imperiale di crostacei

SECONDO 
                                               Gallinella di Porto S. Stefano al forno
                                              Con (in)torno
                                              Sformatini di zucchine e punte d'asparagi
                                               Patate al forno

                                                 DESSERT
                                                 Crespelline di crema pasticcera al profumo di vaniglia
                                                con juice d'arance tarocco e scorze caramellate

                                                 AL BAR
                                                   Caffé espresso e distillati

                                                    DALLA CANTINA
                                                    Champagne millesimato

                                                    A SEGUIRE
                                                    i fochi

Francoeffe




I MENU' DELL' OLIVETA - Alcuni menu' realizzati in occasione di compleanni e cenoni di S. Silvestro

Intanto é necessario premettere che l' Oliveta é un luogo da sogno. Verde, silenzio e pace, per i sensi, per gli occhi, per tutto. La ci si riposa e distende veramente. E il fresco nei mesi estivi!! E la vista sul Santuario di Montesenario che al tramonto 'ruba' l'ultimo raggio di sole, a dimostrazione che i frati sapevano scegliere bene i luoghi dei loro romitori.
Alla stagione giusta si possono riempire panieri di 'prugnoli, saporitissimo funghi da cui un condimento indimenticabile per gli spaghetti.Intorno la casa ci sono ben 3 piante di fico, giusto per fare le 'picce' da spelluzzicare per merenda.
Le compagnie che frequentano l'Oliveta si formano nei fine settimana: molte sono le coppie che hanno figli, in genere 1, ma qualcuno ha ... esagerato ed é arrivato ad averne 2! Incredibile!!
Quindi nei fine settimana si contano gruppi di 20, 25, 30 anche 40 persone e tutte da mettere a tavola a una cert'ora! Immancabile l'aperitivo: se d'inverno, sulla 'botte'. In realtà sembra più un tino, ma é chiamato la botte. Sistemata nella vecchia stalla, della quale conserva ancora la mangiatoia.e lo scolatoio. Adesso invece del fieno e del segato e di altro per far mangiare le bestie, ci sono bottiglie, alcune avviate, la maggior parte però a memoria delle abbondanti libagioni. Ha ecco: un'altra cosa che non manca mai é il Prosecco, che arriva direttamente dalla Marca trevigiana. Viene acquistato da un piccolo produttore che manda una 80ina di casse alla volta, 2 volte l'anno, che gli amici si dividono a seconda delle loro necessità e ... sete.
Gli spazi per preparare la/le tavola sono diversi: dalla 'sala' che puo' ospitare tavoli per sistemare fino a 60 persone, comodamente accomodati e seduti anche su altiche panche. L'aia che, sulla piattaforma di cemento, se necessario anche di piu'. Il 'berceau' di vite americana, sotto il quale si possono accomodare anche 14 persone a tavola. Quando viene usata la sala, sotto l'ombra   fresca della vite si preparano gli aperitivi: 'spritz' e 'prosecchini' a volontà, che accompagnano salumi, crostini alla toscana, schegge di formaggio, e i classici 'frittini': zucchine, cipolle e carciofi tagliati a 'filanje', prima pre-fritti e poi, a cottura terminata, serviti caldissimi, estate e inverno. Sennò l'aperitivo non viene buono.
La vecchia 'capanna', per intenderci quella dove si riponeva il fieno, adesso serve per la legna e le circa 10 biciclette dei bambini.i. Questa capanna ha uno spazio sottostante: una stanzetta bassa  con il pavimento di circa 1 metro di cocci di bottiglie: da anni vengono 'riposte' vuote la sotto!!
I bambini, liberi di scavallare, di sbucciarsi i ginocchi, di giocare da soli o in gruppi in piena libertà. In genere le femmine fanno gruppo da se, ma non disdegnano di giocare con i maschietti.
C'è una cosa sola vietata all'Oliveta: i compiti, quelli NON si fanno!
Mentre i bambini giocano, le mamme ciaccolano - se d'inverno intorno alla bellissima stufa di ghisa a legna; se d'estate al sole per la tintarella prima dei bikini in spiaggia -, la cucina lavora alla preparazione di pranzi e cene. Talvolta si mettono sulla griglia 5 o 6 bistecche: a volte polli e altre carni di piccole bestie; spesso si mette in funzione il girarrosto e si preparano i 3 spiedi di 80 cm. ciascuno. Non mancano mai i contorni, spesso nel forno a legna del pane: il classico mix di verdure in teglia.
Ultimamente un maialino lungo circa 1 metro, ha 'girato' sul fuoco tutta la mattina. Aveva suscitato tutta una serie di 'poerino', 'piccino', 'carino' ed altre amenità. Poi tutto é finito nelle pance di tutti!!
Una colonica

Devo dire del  'cacciucco'? Oppure della 'paella' alla catalana? Bene!
Quando si tratta di cacciucco si muovono tutti: 36 o 40 persone; per la paella? uguale : una paellera di 80 cm di diametro soddisfa molti appetiti.
Per cambiare qualche volta si prepara l'abbuffata di fritto: conigli, polli, fettine accompagnate da verdure e via!
Del prosecco che non manca mai ho detto, ma talvolta é necessario incrementare la cantina con ottimo rosso toscano: Chianti di Castellina o Morellino di Scansano. Nelle occasioni importanti anche Champagne, di quello buono, con perlage finissimo.
Lo chef? Ma é il Neri, chi altro? Altri preparano altro: Gianni é il rosticcere, per esempio. Le ragazze che non 'ciaccolano' sbucciano le patate e lavano l'insalata. Dopo lavano i piatti. Un po' per uno in collo a mamma, diceva il 'Bibi' .  Seguite i menù che saranno presentati da adesso in avanti.
Alla salute!!

Francoeffe




Seguiranno alcuni menù esemplicativi.


VORREI

Vorrei, vorrei...
Per prima cosa vorrei poter evadere alcuni milioni di Euro, subire processi, appelli ecc...., anche essere condannato e, vorrei, vorei, ecco: poter scegliere la pena fra cogliere margherite nei prati delle Cascine, giocare a canasta nel mio palazzo in centro città, oppure andare a raccontar barzellette per 4 ore la settimana a qualcuno, anche a degli anziani. Meglio se con l' halzaimer!
Naturalmente per soli circa 6-8 mesi e sempre che non prenda raffreddori, non mi vengano i lupini, non abbia indigestione o mal d denti. Ma con le verdure che farei scegliere a 80 € al kg. sono sicuro che questo malanno non lo prenderei.
Poi vorrei, vorrei, ...
Poter essere indagato e addirittura autorizzato ad essere arrestato, ma vorrei mettermi qualcosa ad una gamba, tipo stivaletto di gesso e farmi trasportare in ambulanza. Dove? Forse in una cameretta di qualche Clinica in cui passare l'agosto, con il conforto dell'aria condizionata, dove le diagnosi e prescrizioni di medici compiacenti suggeriscono cosa e come fare. Si, anche una prognosi di 45 gg. vorrei, per potermi beffare del mondo che aspetta di sapere se ho 'grattato' negli affari di stato. Vorrei anche potermi eleggere Duca di un qualche paesino e stampare carta moneta e farmi credere tale. In caso potrei sempre dirmi vittima di una congiura, magari viaggiando in Land R. avuta dai fondi di funzionamento di un qualche Gruppo Consiliare.
Vorrei, vorrei, ha, ecco, anche una serie di mutande a boxer naturalmente a colori, pagate dai gonzi che mi affidano fondi pubblici. Non mi vorrei far mancare mai stuoli di topone del tipo raro, ma concreto,  'ombrettina' (si chiamavano così?) ma soltanto con altissimi tacchi a spillo e borse alla Daniela, da 3000 € in su! E dopo? Cos'altro vorrei?
No mi basta così. Sarei ampiamente soddisfatto anche se per gli avvocati avessi speso 1 milione di €.
Ma se poi mi venissero i magoni, se poi mi pentissi? E se preso dal rimorso mi sparassi in bocca?
Allora no. Meglio non rischiare. Se i modelli si spareranno avranno forse fatto il suo. Io no. Mica sono ingordo, io!
Ecco cosa vorrei. Una cosa da nulla vorrei.


Francoeffe