Intanto é necessario premettere che l' Oliveta é un luogo da sogno. Verde, silenzio e pace, per i sensi, per gli occhi, per tutto. La ci si riposa e distende veramente. E il fresco nei mesi estivi!! E la vista sul Santuario di Montesenario che al tramonto 'ruba' l'ultimo raggio di sole, a dimostrazione che i frati sapevano scegliere bene i luoghi dei loro romitori.
Alla stagione giusta si possono riempire panieri di 'prugnoli, saporitissimo funghi da cui un condimento indimenticabile per gli spaghetti.Intorno la casa ci sono ben 3 piante di fico, giusto per fare le 'picce' da spelluzzicare per merenda.
Le compagnie che frequentano l'Oliveta si formano nei fine settimana: molte sono le coppie che hanno figli, in genere 1, ma qualcuno ha ... esagerato ed é arrivato ad averne 2! Incredibile!!
Quindi nei fine settimana si contano gruppi di 20, 25, 30 anche 40 persone e tutte da mettere a tavola a una cert'ora! Immancabile l'aperitivo: se d'inverno, sulla 'botte'. In realtà sembra più un tino, ma é chiamato la botte. Sistemata nella vecchia stalla, della quale conserva ancora la mangiatoia.e lo scolatoio. Adesso invece del fieno e del segato e di altro per far mangiare le bestie, ci sono bottiglie, alcune avviate, la maggior parte però a memoria delle abbondanti libagioni. Ha ecco: un'altra cosa che non manca mai é il Prosecco, che arriva direttamente dalla Marca trevigiana. Viene acquistato da un piccolo produttore che manda una 80ina di casse alla volta, 2 volte l'anno, che gli amici si dividono a seconda delle loro necessità e ... sete.
Gli spazi per preparare la/le tavola sono diversi: dalla 'sala' che puo' ospitare tavoli per sistemare fino a 60 persone, comodamente accomodati e seduti anche su altiche panche. L'aia che, sulla piattaforma di cemento, se necessario anche di piu'. Il 'berceau' di vite americana, sotto il quale si possono accomodare anche 14 persone a tavola. Quando viene usata la sala, sotto l'ombra fresca della vite si preparano gli aperitivi: 'spritz' e 'prosecchini' a volontà, che accompagnano salumi, crostini alla toscana, schegge di formaggio, e i classici 'frittini': zucchine, cipolle e carciofi tagliati a 'filanje', prima pre-fritti e poi, a cottura terminata, serviti caldissimi, estate e inverno. Sennò l'aperitivo non viene buono.
La vecchia 'capanna', per intenderci quella dove si riponeva il fieno, adesso serve per la legna e le circa 10 biciclette dei bambini.i. Questa capanna ha uno spazio sottostante: una stanzetta bassa con il pavimento di circa 1 metro di cocci di bottiglie: da anni vengono 'riposte' vuote la sotto!!
I bambini, liberi di scavallare, di sbucciarsi i ginocchi, di giocare da soli o in gruppi in piena libertà. In genere le femmine fanno gruppo da se, ma non disdegnano di giocare con i maschietti.
C'è una cosa sola vietata all'Oliveta: i compiti, quelli NON si fanno!
Mentre i bambini giocano, le mamme ciaccolano - se d'inverno intorno alla bellissima stufa di ghisa a legna; se d'estate al sole per la tintarella prima dei bikini in spiaggia -, la cucina lavora alla preparazione di pranzi e cene. Talvolta si mettono sulla griglia 5 o 6 bistecche: a volte polli e altre carni di piccole bestie; spesso si mette in funzione il girarrosto e si preparano i 3 spiedi di 80 cm. ciascuno. Non mancano mai i contorni, spesso nel forno a legna del pane: il classico mix di verdure in teglia.
Ultimamente un maialino lungo circa 1 metro, ha 'girato' sul fuoco tutta la mattina. Aveva suscitato tutta una serie di 'poerino', 'piccino', 'carino' ed altre amenità. Poi tutto é finito nelle pance di tutti!!
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Una colonica |
Devo dire del 'cacciucco'? Oppure della 'paella' alla catalana? Bene!
Quando si tratta di cacciucco si muovono tutti: 36 o 40 persone; per la paella? uguale : una paellera di 80 cm di diametro soddisfa molti appetiti.
Per cambiare qualche volta si prepara l'abbuffata di fritto: conigli, polli, fettine accompagnate da verdure e via!
Del prosecco che non manca mai ho detto, ma talvolta é necessario incrementare la cantina con ottimo rosso toscano: Chianti di Castellina o Morellino di Scansano. Nelle occasioni importanti anche Champagne, di quello buono, con perlage finissimo.
Lo chef? Ma é il Neri, chi altro? Altri preparano altro: Gianni é il rosticcere, per esempio. Le ragazze che non 'ciaccolano' sbucciano le patate e lavano l'insalata. Dopo lavano i piatti. Un po' per uno in collo a mamma, diceva il 'Bibi' . Seguite i menù che saranno presentati da adesso in avanti.
Alla salute!!
Francoeffe
Seguiranno alcuni menù esemplicativi.