In ricordo di un Amico
Poeta,
Critico, Pittore, Professor, gli ultimi 16 anni al ‘Galileo’, il prestigioso Liceo di
Firenze, dove ha ricoperto la Cattedra di italiano e latino : Elvio Natali. Ho
omesso il titolo accademico perché, da dopo che si era consolidata la nostra
amicizia, non voleva neppure per scherzo che lo appellassi ‘professore’. E
si che lo era.
Era
sufficiente ascoltarlo per capire : restano memorabili l’eleganza, la
chiarezza, l’abbondanza, la ricercatezza e la puntualità delle sue parole per
spiegare un punto di vista.
Ho assistito ad alcuni incontri con suoi ex
studenti e si comprendeva come questi lo amassero ancora. “Il Maestro è nell’anima”, gli citavo da una canzone di Paolo Conte,
“..ecco perché ti ricordano sempre”.
Era ed è’ vero : anch’io rammento ancora con affetto e molta gratitudine il Maestro
delle Elementari.
Vorrei
ricordare Elvio Natali con alcune sue poesie, da ‘In tempra tesa’, “Polistampa”, Firenze
1998, da altre raccolte e lavori. Non è stata la sua ultima fatica : nel 2000 è
uscita, per i tipi di M&M. la sua traduzione di “Georgicon” di P.Vergili Maronis, un lavoro che lo ha impegnato per
oltre due anni. Ho avuto il privilegio di aiutarlo in una rilettura delle bozze.
L’ edizione in grande formato, presentata alla Biblioteca Nazionale, è corredata da 8 acqueforti ‘in folio’ del
M° Rodolfo Ceccotti.
M° Rodolfo Ceccotti.
Non
sarà l’unica volta che parlerò delle Poesie di Elvio. Ecco la prima:
BIGLIETTO
La gioia del convito si associava
al riso del tuo volto, alla loquela
d’affabile eleganza, ospite amica.
Gennaio soleggiava, quando il mare
giubilava di luce.
Da 'In tempra tesa', Polistampa, 1998
Un ringraziamento alla famiglia e all’ Editore per l’autorizzazione
a riprodurre alcune sue Poesie.
a riprodurre alcune sue Poesie.
Francoeffe
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