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sabato 12 gennaio 2013

MERIGGIO










Un’altra poesia di Elvio Natali.
Assomiglia molto al lavoro di un pittore : un quadro di piccolo formato quasi terminato, ancora sul cavalletto, prezioso per quel che ritrae.


Meriggio

Di  vasta azzurrità s’innamora
sul mare il meriggio di sole,
ascolta tenace il sommesso
brusio degli anziani sul molo,
s’adagia incantato all’assolo
tra barche d’ignoto calafato.

Come resisti, mio cuore,
a tanto concerto d’amore?

Elvio era anche pittore e amava il mare : era rimasto molto legato a Piombino dove aveva mosso i primi passi nella carriera di insegnante.
Ogni estate ci ritornava e passava, incontrando i vecchi amici, quei mesi caldi.
 Non è l’unica sua poesia che ha per tema il mare.

Da ‘In tempra tesa’, Polistampa, 1998.

Francoeffe

1 commento:

  1. Le poesie cambiano di "sentimento" a seconda dello stato d'animo che ho nel momento in cui le leggo. Vengo da un breve filmato di profonda tenerezza e leggendo Meriggio mi sono abbandonato ad una lacrima...
    Ciao Franco, sei un grande!

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