Il
babbo non era ancora rientrato : forse gli poteva far cambiare idea. Quella
scelta poteva dimostrarsi traumatica e, sopratutto, definitiva.
La
questione stava così . Lo zio, quando libero dal servizio (lavorava di notte
come controllore dell’illuminazione pubblica), andava a trovare i colleghi che
non incontrava in ragione dei turni diversi. Ci andava sempre con un fiasco di
vino. Altri ce n’ erano nella sede e… I colleghi, ben più maggiori di lui, lo
tenevano come un nipote e non gli facevano mai mancare il bicchiere. Un po’ gli
piaceva di suo, un po’ glielo facevano trovare e….. finiva che spesso
rientrava, come dire, …allegro, ecco. Ma rientrava tardi, lasciando in
apprensione la zia, che la trasmetteva alle altre donne di casa : mia mamma e
la nonna. A nulla valsero le preghiere delle donne di casa. A loro dispiaceva
sopratutto perché si sarebbe risaputo facilmente dal momento che molti dei
vicini erano con le seggiole sul marciapiede a veglia e a prendere il fresco.
Sai le dicerie e chiacchiere dall’indomani. Non ci fu niente da fare : il nonno
uscì di casa, pronunciando quelle decise parole : “…e voi donne ….!!”.
La
zia si rinchiuse in camera a piangere. Naturalmente le altre donne se ne guardarono bene dal non occhiolare da
sotto le persiane. Discretamente per non parere verso i vicini. Si misero di
vedetta da subito, una per persiana. “Vedi nulla tee?”. “ Ancora no, ma
speriamo bene”. Passa una mezz’ora. Ne passa una. Intanto la gente era
rientrata in casa dal fresco e dalla veglia, ma le persiane delle loro finestre
oscillavano esattamente come le nostre! “Braconi, ecco cosa sono. Braconi”.
Intanto il babbo era rientrato e restò con tutti ad aspettare ed assistere
all’esito.
Verso
le 2 si vide in fondo alla strada, dalla parte di Piazza Beccaria, un lumino
che avanzava a zig-zag, mentre debolmente, ma chiarissimamente, si sentiva un
canto : “…avanti popolo, alla riscossa….”.
Il
lumino zig-zagante avanzava e la luce del lampione proprio davanti alla nostra
casa, ci permise di vedere cos’era e, soprattutto chi c’era!
Il
nonno seduto sul manubrio con le gambe penzoloni; lo zio sul sellino a
pedalare. “..avanti popolo…!!
La
mattina seguente, per la cortesia dell'ottima signora Biagiolini, partirono due
telefonate per giustificare altrettante assenze dal lavoro : una alla Società Valdarno, l’altra alla Ditta
Ferrero, bilance e bascule.
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