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domenica 24 marzo 2013

Il Monumento agli Artiglieri


Alla fine riuscimmo a farlo quel Monumento. Era stato un percorso ad ostacoli : la burocrazia imbriglia le iniziative, da quelle operosamente produttive a quello – come questa cui mi riferisco – benefiche con scopi filantropic, commemorativi e colturali.
Con la pazienza dei famosi ‘certosini’ riuscimmo a selezionare un’impresa edile, il cui titolare Fatos mise a disposizione per 5 giorni 2 dei suoi operai per una somma irrisoria. I residui bellici furono procurati tramite un amico del nostro Nicola, che ce li  concesse gratis, franco suo magazzino nel parmense. Al poderoso rinforzo metallico, che funge da armatura per il cemento e supporto per i residui bellici, provvide l’amico Giacinto che, con la sua maestria e poche saldature dette stabilità e consistenza al tutto. Al modello in creta per/con cui fondere lo stemma provvide, con spirito di grande amicizia e disponibilità, l’amico Alan, uno scultore da molti anni adottato da Firenze. Le targhe commemorative? Fu selezionata una Ditta nei dintorni di Badia a Ripoli che, al suo basso prezzo, tolse ancora il 30% in cambio di pubblicità direttamente disposta sul Monumento : lo stesso è stato per la Ditta Edile.
La costruzione ebbe luogo sotto l’attenta sorveglianza dell’Architetto Nausikaa, una amica, che aveva provveduto al progetto, originale e imponente; funzionale ed elegante, come dimostra la pioggia di vetri multicolori disposta intorno alla base. Il Funzionario addetto ai Cimiteri del Comune di Firenze da parte sua – dimostrando grande sensibilità, ma certamente anche in sintonia con quanto si stava realizzando -   ci fece trovare le aiuole circostanti allestite con piante multicolori, bene in tono con l’insieme.
In una magnifica giornata di sole e con la temperatura ideale si è svolta, il 20 Novembre 2009 nel Cimitero di Trespiano a Firenze, la Cerimonia di inaugurazione del Monumento agli Artiglieri.
Dopo oltre due anni di intenso lavoro preparatorio e aver superato diverse difficoltà anche economiche – allora non completamente risolte – l’impresa come detto è andata in porto grazie  al  lavoro corale della Sezione di Firenze  e all’impegno personale del  Delegato Regionale, 1° Cap. Paolo Allegretti.

La cerimonia è stata onorata dalla presenza di molte Autorità :  il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, on. Riccardo Nencini, il dott. Stefano Marmugi, Presidente del Quartiere 1 in rappresentanza del Sindaco di Firenze, dal nostro Presidente Nazionale dell’A.N.Art.I. Gen . Vittorio Olivieri, dal Gen. d. Marco Cappellini del  C.M.E. Toscana, dal Gen. b.  Antonio Ricciardi, Comandante la Scuola Marescialli e Brigadieri C.C. di Firenze solo per citarne alcune. 
Madrine della cerimonia sono state l’avv. Federica Ciardelli presidente della ONLUS intitolata al fratello Nicola,  Magg. a. par. del 185 ° Rgt. R.A.O. della Brigata ”Folgore“, caduto nel secondo attentato di Nassiriyah  del 2006 ed  il C.le  Irene Margheri del 121° Gruppo Artiglieria Contraerea ’Ravenna’, grazie alla disponibilità del suo comandante. La Madrina ha deposto in un vano del Monumento una pergamena a ricordo dei collaboratori che hanno operato ad ogni livello.
Non poteva mancare  la progettista del monumento l’ Arch. Nausikaa M. Rahmati, assai commossa per il gradimento riscosso dal suo lavoro.
Hanno presenziato alla Cerimonia tredici Labari delle Sezioni A.N.Art.I. della Toscana, con i  rispettivi Presidenti,  segno della commossa partecipazione artiglieresca toscana.


Francoeffe
        

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