Alla fine riuscimmo a
farlo quel Monumento. Era stato un percorso ad ostacoli : la burocrazia
imbriglia le iniziative, da quelle operosamente produttive a quello – come
questa cui mi riferisco – benefiche con scopi filantropic, commemorativi e colturali.
Con la pazienza dei
famosi ‘certosini’ riuscimmo a selezionare un’impresa edile, il cui titolare
Fatos mise a disposizione per 5 giorni 2 dei suoi operai per una somma
irrisoria. I residui bellici furono procurati tramite un amico del nostro
Nicola, che ce li concesse gratis,
franco suo magazzino nel parmense. Al poderoso rinforzo metallico, che funge
da armatura per il cemento e supporto per i residui bellici, provvide l’amico
Giacinto che, con la sua maestria e poche saldature dette stabilità e
consistenza al tutto. Al modello in creta per/con cui fondere lo stemma
provvide, con spirito di grande amicizia e disponibilità, l’amico Alan, uno
scultore da molti anni adottato da Firenze. Le targhe commemorative? Fu
selezionata una Ditta nei dintorni di Badia a Ripoli che, al suo basso
prezzo, tolse ancora il 30% in cambio di pubblicità direttamente disposta sul
Monumento : lo stesso è stato per la Ditta Edile.
La costruzione ebbe
luogo sotto l’attenta sorveglianza dell’Architetto Nausikaa, una amica, che
aveva provveduto al progetto, originale e imponente; funzionale ed elegante,
come dimostra la pioggia di vetri multicolori disposta intorno alla base. Il
Funzionario addetto ai Cimiteri del Comune di Firenze da parte sua –
dimostrando grande sensibilità, ma certamente anche in sintonia con quanto si
stava realizzando - ci fece trovare
le aiuole circostanti allestite con piante multicolori, bene in tono con
l’insieme.
In una magnifica
giornata di sole e con la temperatura ideale si è svolta, il 20 Novembre 2009
nel Cimitero di Trespiano a Firenze, la Cerimonia di inaugurazione del
Monumento agli Artiglieri.
Dopo oltre due anni di
intenso lavoro preparatorio e aver superato diverse difficoltà anche
economiche – allora non completamente risolte – l’impresa come detto è andata
in porto grazie al lavoro corale della Sezione di Firenze e
all’impegno personale del Delegato Regionale, 1° Cap. Paolo Allegretti.
La cerimonia è stata onorata
dalla presenza di molte Autorità : il Presidente del Consiglio
Regionale della Toscana, on. Riccardo Nencini, il dott. Stefano Marmugi,
Presidente del Quartiere 1 in rappresentanza del Sindaco di Firenze, dal
nostro Presidente Nazionale dell’A.N.Art.I. Gen . Vittorio Olivieri, dal Gen.
d. Marco Cappellini del C.M.E. Toscana, dal Gen. b. Antonio
Ricciardi, Comandante la Scuola Marescialli e Brigadieri C.C. di Firenze solo
per citarne alcune.
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Madrine della
cerimonia sono state l’avv. Federica Ciardelli presidente della ONLUS
intitolata al fratello Nicola, Magg. a. par. del 185 ° Rgt. R.A.O.
della Brigata ”Folgore“, caduto nel secondo attentato di Nassiriyah del
2006 ed il C.le Irene Margheri del 121° Gruppo Artiglieria
Contraerea ’Ravenna’, grazie alla disponibilità del suo comandante. La
Madrina ha deposto in un vano del Monumento una pergamena a ricordo dei
collaboratori che hanno operato ad ogni livello.
Non poteva
mancare la progettista del monumento l’ Arch. Nausikaa M. Rahmati,
assai commossa per il gradimento riscosso dal suo lavoro.
Hanno presenziato alla Cerimonia tredici Labari
delle Sezioni A.N.Art.I. della Toscana, con i rispettivi Presidenti, segno della commossa partecipazione
artiglieresca toscana.
Francoeffe
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domenica 24 marzo 2013
Il Monumento agli Artiglieri
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